Scrivere sui margini apre il festival volendo mettere al centro quanto solitamente resta nascosto, inespresso, escluso. Tornare a prestare attenzione al margine e alle sue contraddizioni, a partire dal racconto, per riportare lo sguardo sui luoghi, sui protagonisti, sulle loro storie e da lì rendere possibili nuove aperture, nuove esplorazioni e nuovi viaggi nel mondo che ci circonda.
Il festival delle Letterature e della Società è un momento di incontro e di festa, una occasione di scambio e di confronto nel quale i libri e gli autori promuovono, sollecitano, provocano, animano uno spazio di riflessione rubato, per tre giorni, alla velocità e alla distrazione della città.
Il festival è un insieme di incontri, tavole rotonde, letture, spettacoli, mostre, spettacoli.
Le parole si combinano alle immagini e alla musica, i narratori dei margini si affiancano agli abitanti dei mondi nascosti alla ricerca dei mille modi possibili di entrare, uscire, passare e sostare, di abitare il margine e la frontiera.